Dirigenti, docenti, amministrativi, collaboratori scolastici, studenti, genitori,
l’anno scolastico che sta per iniziare infonde in ciascuno di noi preoccupazioni e speranza; un anno pieno di incertezze, eredi di un periodo di grande difficoltà emergenziale, che però ci ha fatto riscoprire “comunità” ed anche questa volta tutti voi, avete messo in campo tutte le forze disponibili per far cominciare regolarmente le attività didattiche, dalle scuole dell’infanzia fino alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e con dedizione e spirito di collaborazione tra tutti voi e le agenzie del
territorio in rete con l’Ente Locale, tutti partecipi e attivi nel processo di ripartenza, con grande senso di serietà, responsabilità, impegno e competenza, perché per la SCUOLA è doveroso ritornare a “fare scuola” ovvero, recuperare il significato originario della parola scuola come scholè che era l’otium, il tempo libero, il tempo di coloro che non erano obbligati a lavorare −quali oggi sono i giovani−, tempo che essi dedicavano a far le cose amate, desiderate, tra le quali era appunto lo studio, inteso come passione, amore del sapere (filosofia: filos, amore − sophia, sapere) e della parola studenti come filosofi, coloro, che amano il sapere, ovvero studiosi, innamorati del sapere.
Per questo, dedico a tutto il personale scolastico un video del Filosofo Galimberti dal titolo “La scuola deve essere “erotica” dove la parola EROS sta a significare, come scriveva Rousseau e poi Morin : “per insegnare c’è bisogno dell’Eros, cioè dell’amore. E’ la passione dell’insegnante per il suo messaggio, per la sua missione, per i suoi allievi che garantisce un’influenza possibilmente salvifica, che fa sbocciare una vocazione da matematico, da scienziato, da letterato.”
Mariolina Ciarnella – Presidente Irase azionale